Un pò di Storia Della Parrochia

Onè di Fonte

Missionari O.m.i., Via Roma 56, 31010 ONÈ DI FONTE, TV
Tel. e Fax: 0423 949236

Onè, frazione di Fonte, adagiata ai piedi di verdi colline piene di castani, ulivi e vigne, avanguardia del Monte Grappa, è tra i centri più importanti del distretto di Asolo, una delle perle più belle della provincia di Treviso.

Storia
Nella notte tra il 7 e 8 dicembre 1917, nella piazza di Onè di Fonte, P. Giuseppe Ferrecchia OMI fu attratto dal monumento a Gesù Redentore, monumento eretto a ricordo dell’anno santo del 1900. Qualche mese dopo, il 2 giugno 1918, insieme al tenente colonnello Luigi Rossetti, aspirante O.M.I., e al padre Gaetano Drago si incontrò con Mons. Giovanbattista Mander, prete veneziano, che aveva eretto quella chiesina e quella palazzina per farvi una colonia per orfani di guerra.
È stato poi il santo vescovo, il beato Andrea Longhin ad affidare ai Missionari Oblati di Maria Immacolata la cura della colonia e della chiesa. Da quel momento è iniziata una lunga storia di presenza e di santità dei Missionari O.M.I.
Dal 1918 è anche iniziata la storia di tante vocazioni onesine e venete. Il 15 agosto 1941 poi con l’apertura della “scuola apostolica” (seminario minore) si assistette a una bella fioritura di vocazioni. Essa ha “sfornato” tanti e bravi missionari che oggi nei 5 continenti “nulla lasciano di intentato per estendere il regno del Signore”.

Una storia che si evolve
Poi c’è stata, come per tante altre strutture del genere, la crisi e il seminario minore è diventato, con una radicale ristrutturazione, l’oratorio parrocchiale, oratorio sempre più ricco di iniziative catechistiche, formative e ricreative per bambini, ragazzi, giovani e famiglie. In una parte dello stabile si è ricavata la casa canonica.
Tra le iniziative promosse e portate avanti dal parroco, c’è quella delle “grandi catechesi” quaresimali. Sono stati momenti importanti perché la comunità ha capito cosa significhi vivere in comunione per essere testimoni efficaci della fede in Gesù, oggi. Molte persone si sono sentite fiere e orgogliose dell’opportunità loro data di dire, con franchezza e nella fede, la loro parola per insieme costruire la Chiesa di Dio, divenendone “pietre vive”

 la vecchia Chiesa p. Innocenti

 

La Storia continua

La chiesetta di San Salvatore, vi si celebra Messa una volta all’anno o poco più. Il pievano asserisce che è in  cattivo stato, le porte rimangono sempre aperte. Si parla di un piccolo monastero, ma si sa poco, sarebbe stato situato presso l’ incrocio delle odierne vie San salvatore e via Pio X, e sarebbe legato alla presenza dei monaci fin dai tempi di Ezzelino nella metà del XIII secolo.

 

Parrocchia  di Onè, dalla cronaca…correva l’anno 1970, parroco p. Luigi Petrin

Dicembre 1969, il parroco continua i raduni di donne per rione, tra le altre cose nota una diminuzione  di religiosità in genere e lo prova segnalando tanti indizi, sia tra gli anziani che tra i giovani. Nel mese di Gennaio 1970, viene definitivamente scartata, da parte della amministrazione provinciale Omi, la proposta di accomodamento dell’Asilo Infantile.  Dall’8 al 14 Febbraio, vengono terminati i lavori di recinzione del campo sportivo. Nei giorni 23 e 24 Febbraio 1970 è stata costruita la suoletta in cemento, per collocarci sopra l’attuale Madonna del Carmine, che pesa 3 quintali. Il 26 Febbraio iniziano le riunioni zonali per gli uomini. Vi possono partecipare anche i giovani dai 18 anni in su, le presenze sono scarse in genere, ma destano molto interesse, arrivando fino a due ore di colloquio, in forma dialogica, si tratta di: religiosità, parroco, evasione, finanze, consiglio pastorale. Sono state tenute in casa Marin,  Osteria della Contrada, Osteria Visentin, due all’Asilo e una in Parrocchia. Domenica 5 Aprile, abbiamo il Vescovo Mistrorigo che alle ore 10:00 celebra la Santa Messa e poi conferisce la Cresima a 158 bambini. Il sacramento è stato conferito ad alcuni della scuola media, agli alunni di 5, 4, 3 e seconda elementare, che in numero di 44, alle ore 8 avevano fatto la Prima Comunione. Mi  è stato praticamente impossibile rimandare le cresime per quelli di seconda elementare, cioè all’età di 8 anni, i genitori con troppo insistenza mi hanno pressato, affinché si facesse tutto nello stesso giorno. Le spiegazioni date in merito al concilio Ecumenico non facevano presa, e dopo aver chiesto consiglio al segretario del Vescovo, che mi esorta ad andare piano, mi sono adattato alle richieste dei genitori. La sera del 30 Aprile sono state fatte le elezioni del Consiglio Parrocchiale di Azione Cattolica secondo i nuovi Statuti.

 

La parrocchia di Onè. oggi.verso il rinnovo del cpp.

Se la parrocchia  è definita come una “determinata comunità di fedeli che si trovano in un territorio”, ci accorgiamo che in realtà, è molto di più sia nella sua identità più profonda, che nel suo collegamento vivo con la Diocesi, con il Vicariato, e in Collaborazione Pastorale. Infatti è una comunità di battezzati; il concilio Vaticano secondo insiste molto, sulle relazioni tra i battezzati e per questo usa diverse espressioni per dirne la realtà: gruppi di fedeli, comunità di fedeli, porzione del gregge del Signore. La parrocchia è costituita da diverse presenze: i LAICI, cristiani battezzati che nella storia degli uomini, si dedicano alla costruzione del Regno di Dio tra le realtà temporali; i MINISTRI ORDINATI, in virtù della loro consacrazione sono inviati a servire con l’autorità di Cristo, rappresentandolo sacramentalmente come pastori e servitori; i CONSACRATI, chiamati a servire Cristo più da vicino con la professione dei Consigli Evangelici, ci ricordano l’assoluto di Dio nella nostra vita.

 

UN PO’ DI STORIA.

Questa campana, risale alla chiesetta dei conti Badoer, che abitavano nell’attuale  casa delle suore di Maria Bambina. La campana pesa 19 kg e porta questa scritta (in latino): “Anno 1725 per voto di Marco Badoer”. Vi sono inoltre scolpite le immagini della Madonna del Carmine, del Crocifisso, di San Pietro e di santa Caterina di Alessandria. La campana e il Quadro della Madonna conservato in sagrestia, rappresentano il pernio sacro attorno al quale si è stretto il paese di Onè. Quando nel lontano 1725 questa campanella cominciò a suonare facendosi sentire ai pochi casolari della campagna di Onè, i nostri antenati accorrevano pii e devoti ai piedi della Madonna del Suffragio. La campanella in data 25 novembre 2001 è conservata in archivio parrocchiale sarebbe stata donata successivamente, secondo p. Costante a una congregazione di suore missionarie in Africa.

 

Luigi Petrin Interno Chiesa L.Pterin

Dalla cronaca.p. Luigi Petrin

Dicembre 1969, il parroco continua i raduni di donne per rione, tra le altre cose nota una diminuzione  di religiosità in genere e lo prova segnalando tanti indizi, sia tra gli anziani che tra i giovani. Nel mese di Gennaio 1970, viene definitivamente scartata, da parte della amministrazione provinciale Omi, la proposta di accomodamento dell’Asilo Infantile.  Dall’8 al 14 Febbraio, vengono terminati i lavori di recinzione del campo sportivo. Nei giorni 23 e 24 Febbraio 1970 è stata costruita la suoletta in cemento, per collocarci sopra l’attuale Madonna del Carmine, che pesa 3 quintali. Il 26 Febbraio iniziano le riunioni zonali per gli uomini. Vi possono partecipare anche i giovani dai 18 anni in su, le presenze sono scarse in genere, ma destano molto interesse, arrivando fino a due ore di colloquio, in forma dialogica, si tratta di: religiosità, parroco, evasione, finanze, consiglio pastorale. Sono state tenute in casa Marin,  Osteria della Contrada, Osteria Visentin, due all’Asilo e una in Parrocchia. Domenica 5 Aprile, abbiamo il Vescovo Mistrorigo che alle ore 10:00 celebra la Santa Messa e poi conferisce la Cresima a 158 bambini. Il sacramento è stato conferito ad alcuni della scuola media, agli alunni di 5, 4, 3 e seconda elementare, che in numero di 44, alle ore 8 avevano fatto la Prima Comunione. Mi  è stato praticamente impossibile rimandare le cresime per quelli di seconda elementare, cioè all’età di 8 anni, i genitori con troppo insistenza mi hanno pressato, affinché si facesse tutto nello stesso giorno. Le spiegazioni date in merito al concilio Ecumenico non facevano presa, e dopo aver chiesto consiglio al segretario del Vescovo, che mi esorta ad andare piano, mi sono adattato alle richieste dei genitori. La sera del 30 Aprile sono state fatte le elezioni del Consiglio Parrocchiale di Azione Cattolica secondo i nuovi Statuti.

 

La parrocchia di Onè, oggi.verso il rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale

La Parrocchia è dentro un territorio: è il luogo essenziale per l’evangelizzazione, dove vivere la predicazione, la catechesi, la liturgia, la cura pastorale, la carità.con tutte le sue diverse e ricche presenze. Nel far parte di un territorio, semplicemente con il riferimento a un domicilio, di ogni persona residente, la parrocchia spinge la Chiesa a tutti (cattolica) ed evidenzia l’uguaglianza di tutti pur nelle diversità della vocazioni. Sono questi elementi importanti per definirne l’appartenenza e questa dentro un ambito geografico, economico, sociale, politico e culturale. Nel territorio si radica una memoria storica, anche in un periodo di mobilità umana. La ricchezza dell’essere comunità territoriale ci pone nella vicinanza e prossimità, fedeli prossimi tra di loro e riuniti attorno allo stesso pastore. C’è una comunione invisibile che precede quella visibile.

UN PO’ DI STORIA.

Maria Vergine del Suffragio, di autore ignoto, ritrovata in soffitta e fatta restaurare da p. Costante. Veniva portata in processione nella Festa della Madonna del Carmine il 16 Luglio. Ora è appesa alla parete in sagrestia.

 

Dalla cronaca.la festa della comunità

Cpp 14 giugno 1974, costituzione del comitato permanente per la Festa della Madonna del Carmine, nell’ultima domenica di Luglio. Se ne è sempre occupata la Pro Loco, ma ora i giovani del gruppo hanno scelto di sopprimere questa festa e la commissione si è sciolta per dimissione degli stessi. Negli anni 1972-’73, se ne occupa p. Mario cappellano, con alcune persone di buona volontà, in collegamento con l’Amministrazione Comunale. 28 luglio 1974 festa del Carmine con la Processione, presenza soddisfacente anche alla processione delle ore 16.00. per la Festa esterna non vi era troppa gente. Giugno 1997, p. Costante, nell’ultimo cpp si è deciso di rilanciare la Festa della patrona della Parrocchia: la Beata vergine del monte Carmelo. La festa verrà celebrata Domenica 13 luglio. E’ stato formato un comitato per l’organizzazione e lo svolgimento, e’ stato coniato anche un nuovo nome FESTA DELLA COMUNITA’, è la comunità parrocchiale che si ritrova insieme in onore della Madonna. E’ la comunità che fa la festa vogliamo puntare sulla comunità. Ecco che allora anche il luogo della festa sarà diverso: non più la piazza ma i cortili dell’oratorio, dove è più facile incontrarsi, fare gruppo dialogare, sentirsi famiglia. Luglio 1975 anche quest’anno c’è stata la festa bella e sentita della nostra cara Patrona. Luglio 1999 i festeggiamenti sono stati aperti sabato pomeriggio alle ore 17.00. Domenica mattina p. Ugo ha celebrato l’Eucarestia e guidato la solenne processione in onore di Maria, malgrado il caldo, molta gente ha partecipato devotamente.

 

La parrocchia di Onè, oggi.verso il rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale

Il cpp è nato con il compito specifico di far maturare la sinodalità e la corresponsabilità. Non esiste una parrocchia senza la capacità di mettersi in ascolto di tutti, per comprendere ciò che lo Spirito desidera per questa Chiesa, ma c’è una responsabilità comune nella sua edificazione. Se spetta al ministro ordinato radicare le scelte della parrocchia nell’apostolicità, ognuno con il proprio dono dello Spirito è al servizio della comunione ecclesiale. Ogni laico diviene membro vivo per l’incremento della Chiesa e la sua santificazione. Si possono precisare alcune finalità: nello studio, nel confronto, nella valutazione ed esposizione delle scelte da compiere; esprimere l’unità e la corresponsabilità del popolo di Dio guidata dal suo pastore; strumento di ricerca, programmazione, verifica dell’attività pastorale, in linea con la pastorale diocesana; capace di vigilare con discernimento evangelico perché la parrocchia risponda alla sua fisionomia di Chiesa, in ordine alla evangelizzazione, al culto, alla carità.

 

UN PO’ DI STORIA.Chi è l’autore della statua del Redentore in Piazza Onè? Domenica 3 Ottobre 1971 commemorazione a Caniezza dello scultore Francesco Sartor. Fra le sue opere la statua del Redentore nella Piazza di Onè di Fonte. La colonna con la statua del Redentore che in questo momento è senza la croce e l’aureola, fu eretta nel 1901, in ricordo e consacrazione del XX secolo. Giugno 1975, su sollecito del parroco il sindaco, da l’incarico di far rimettere la croce e l’aureola al Cristo Redentore, a spese del comune. Sono 75 anni che  quel monumento esiste perché fu eretto da mons. Mander nell’Anno Santo del 1901. (dalla cronaca di p. Petrin ).

Costante Chiesa Gruppo

Dalla cronaca. P. Costante Baron

Dalla morte di p. Petrin non si è più continuato un diario parrocchiale. Con la venuta del nuovo parroco p. Costante si riprende. Il Consiglio Parrocchiale, ha accolto ufficialmente il nuovo parroco p. Costante Baron. P. Costante ritorna nella sua terra di origine dopo circa 20 anni di lontananza. Era stato cappellano con p. Petrin. Aveva soprattutto curato un cammino di formazione dei catechisti, che poi hanno sempre tenuto fede, tra alterne vicende al mandato ricevuto. E’ stata stabilita per il 14 Settembre 1996 la data di ingresso del nuovo parroco, p. Marino Merlo, giovedì 12 ha guidato la comunità per un tempo di raccoglimento e preghiera. Ottobre, in questo mese p. Costante ha iniziato una serie di incontri con tutti i gruppi parrocchiali : dalla conoscenza delle varie situazioni avuta attraverso questi incontri si sono potuti evidenziare difficoltà, bisogni, malesseri. Il parroco ha quindi ritenuto opportuno attraverso il foglietto parrocchiale aprire un dialogo. ” ho saputo che alcuni cambiamenti”, introdotti nella Messa della Domenica, hanno suscitato attenzione e discussione. Alcuni mi hanno manifestato la loro approvazione, altri le loro perplessità e preoccupazioni.sento il desiderio di aprire un dialogo proprio con voi sulla Messa. In questo mese sono iniziati i lavori di manutenzione del tetto della nostra Chiesa. Si è fatta urgente la formazione di un gruppo liturgico, per la preparazione delle varie celebrazioni. Alla Festa della Famiglia, 29/ 12, le coppie presenti alla Messa hanno rinnovato le loro promesse Battesimali. Venerdì 21 Marzo, quest’anno la Via Crucis si è fatta lungo le strade del paese, alle ore 20.00 partendo dalla Chiesa, per via Giolli, via Villapiana, via Roma, via M. del Carmine,  via mons. Mander e ritorno in Chiesa, la sera del venerdì precedente il Venerdì Santo. Pentecoste 1997, la comunità è stata presente al triduo di preghiera. Giugno 1997, l’oratorio laboriosa fucina di attività, ha preparato una Mini Olimpiade progettata e realizzata dal Consiglio dei genitori che sono sempre presenti con i loro figli la domenica. La riuscita è stata ottima.

 

La parrocchia di Onè, oggi.verso il rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale

La chiamata a far parte del cpp, è conforme alla chiamata del Signore a lavorare nella sua vigna. Chiamati a: vivere da discepoli di Gesù, nell’ascolto della Parola, nella preghiera personale e nell’assemblea liturgica, in coerenza di vita con le proposte morali cristiane. Avendo senso ecclesiale, esige una attiva partecipazione alla vita della comunità. Partecipazione fatta di ascolto, accoglienza, chiarezza, cordialità, conoscenza di quello che avviene in parrocchia, dono del discernimento, per saper distinguere ciò che viene dallo Spirito. La passione perché venga il suo regno, allora partecipare al cpp richiede di avere un grande sguardo di amore e di simpatia sulla storia e su ogni uomo e donna, nei quali lavora invisibilmente la grazia.